sabato 28 novembre 2009

Dr. Jekill e mr. Hyde
Maggioranza sdoppiata e cannibale vota contro se stessa


Mercoledì 25 novembre si è svolto il Consiglio comunale. Un solo argomento all’ordine del giorno: «variazioni al bilancio esercizio 2009».

Due ore di dibattito (e tre pause) non sono bastate alla Maggioranza per accordarsi sul voto positivo alla delibera. Noi Consiglieri di Minoranza, invece, il voto contrario lo abbiamo manifestato in apertura di seduta, chiedendo il rinvio dell’adunanza per evidenti vizi di legittimità nella convocazione del Consiglio comunale, vizi che avrebbero invalidato in ogni caso l’eventuale deliberazione.
In conclusione, dopo le due ore di dibattito, la Maggioranza ha bocciato la “sua” proposta di delibera relazionata dal Sindaco in apertura di seduta. Una “sfiducia” bella e buona: etica politica imporrebbe le dimissioni.

In aula a votare c’erano solo loro, i Consiglieri di Maggioranza. Noi Consiglieri di Minoranza, al momento del Voto e previa dichiarazione riportata a Verbale, abbiamo responsabilmente abbandonato l’aula per non partecipare all’adozione di un atto invalido.

L’appuntamento appartiene all’importante operazione contabile chiamata “Assestamento del bilancio di previsione”. Un’operazione che ogni Amministrazione comunale deve fare al fine di assicurare il mantenimento del pareggio del bilancio, mediante la verifica generale di tutte le voci di entrata e di spesa, nel termine ultimo del 30 novembre di ogni anno.

Perché “no” a quelle variazioni di bilancio? E’ una questione politica che, evidentemente, appartiene solo ed esclusivamente alla Maggioranza. La verità è nascosta nella “vera” proposta di deliberazione mai arrivata in Consiglio comunale, perché dimezzata dal Revisore dei conti che, giustamente, ha ritenuto alcune variazioni irricevibili.

Il risultato del Consiglio comunale consegna due significativi segnali, uno amministrativo e l’altro politico. Il segnale amministrativo dimostra l’incompetenza di questa Maggioranza per assicurare l’ordinaria gestione amministrativa del Comune: un assestamento del bilancio, infatti, alla fine non c’è stato! Il segnale politico manifesta l’incapacità al relazionarsi dei Consiglieri di Maggioranza: d’accordo nel proporre le variazioni di bilancio, ma contrari nel voto di approvazione.
Uno strano caso di sdoppiamento di personalità… Appunto: prima dr. Jekill, poi mr. Hyde!

Alife, 28 novembre 2009


I Consiglieri di Minoranza del Gruppo Vivi Alife e del Gruppo Leali per Alife

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