Stamattina c’è il mercato ad Alife…. il solito mercato! Tra denunce, ricorsi e appelli resta fermo, lì, il solito mercato ad Alife (ma questa l’ho già detto, vero?).
Ieri pomeriggio c’è stato il Consiglio comunale. Quante sorprese! E che sorprese!
Mi dispiace che sono pochissimi (si contano sulle dita della mano) i cittadini che vengono ad assistere alle adunanze dell’amministrazione. Mi dispiace soprattutto per ieri, perché avrebbero potuto vedere dal vivo “chi” è il nostro Sindaco.
Ufficialmente (quello votato dagli alifani) è Fernando Iannelli. Praticamente invece – mi domando io – chi opera sul Comune da primo cittadino? Fernando Iannelli, Roberto Vitelli o Maddalena Di Muccio?
Dovevate vederli, ieri. Iannelli a tendere di tanto in tanto l’orecchio verso Vitelli…… La Di Muccio, che da vera Prima Cittadina, lodava il Consigliere Isabella Luigi (Leali per Alife) per l’opposizione collaborativa. Poi sorrideva al Segretario del Pd di Alife (presente in Aula consiliare) e poi ancora garantiva nuove, migliori e tante opere pubbliche. Chi è, dunque, il Sindaco di Alife?
Guardando all’accaduto di ieri, è da preferirsi Roberto Vitelli. Non (solo) perché è preparato. Ma soprattutto perché ha una qualità che gli altri due non hanno (come hanno ben dimostrato ieri): la disponibilità al confronto, alla dialettica, alla discussione.
La seduta consiliare si è aperta con l’approvazione dei verbali della precedente adunanza. Quindi il Sindaco ha introdotto il secondo punto all’ordine del giorno. Ho chiesto la parola, per avanzare una questione sospensiva su questo punto e anche sugli altri punti (fino al numero 11), tutti concernenti l’affidamento di incarichi di lavori pubblici (in coda al post c’è il mio intervento che ho fatto allegare al Verbale di adunanza). Ovviamente la mia richiesta di sospensione è stata rigettata. Quello che è meno ovvio – secondo me – è che anche gli altri della Minoranza (unico assente Alfonso Santagata per motivi personali) hanno votato con la Maggioranza.
Perché è meno ovvio, mi chiederete voi? Eccovi la risposta.
Lunedì 19 ottobre ho messo sul blog un post relativo ad un Manifesto fatto affiggere dal Pd (partito di riferimento di Leali per Alife ) che diceva (tra l’altro):
AFFIDAMENTO INCARICHI
Il “cambio” di Amministrazione non ha mutato le modalità di affidamento degli incarichi. Infatti i tecnici e i professionisti risultati vincitori sono sempre i soliti noti. Il Partito Democratico di Alife chiede che la meritocrazia e la trasparenza degli atti amministrativi siano i principi fondanti delle scelte amministrative!
Alla faccia vostra! E così che chiedete meritocrazie e trasparenza? Lo chiedete, cioè, con gli occhi bassi e ascoltando gli ordini del Sindaco? Dovevate vederli ieri: in fila, soprattutto in silenzio, a votare con la maggioranza per l’affidamento di quegli incarichi.
Il Sindaco (ovviamente) ha chiesto la votazione su ogni singolo punto illustrando “solo” i lavori, ma mai dicendo “chi” è il professionista incaricato. E Leali per Alife? Silenzio! Solo e soltanto un assordante silenzio. Hanno scritto addirittura al Prefetto per vedere inseriti su un sito internet i nomi di chi è a libro paga sul Comune. E ora che potevano battagliare per questo loro e nostro diritto? Silenzio! Non vogliono sporcarsi le mani.......Si vota col capo, ed è quanto basta!
Ma li capisco: hanno votato sì al programma di Iannelli e ora non possono contraddirsi.
Auguri!
Comunque sia, io ci ho provato a fare battaglia per arginare questo regime di anarchia che si va instaurando ad Alife perseverando sul modo di fare degli anni passati. Nessuno vuole le regole. Nessuno vuole rispettare le procedure. Ho provato a fare battaglia, ma sono rimasto solo (in Consiglio comunale)! Solo con la mia coscienza che mi diceva (e mi dice) di andare avanti.
Non ero e non sono contrario alla Mensa ad Alife (l’ho scritto sui manifesti); non ero e non sono contrario ai lavori di sistemazione di strade e di altre opere pubbliche che erano ieri alla ratifica del consiglio comunale. Ma vorrei che “tutti” i cittadini, che “tutti” i professionisti avessero pari opportunità. Vorrei che venissero asfaltate le strade di tutti i cittadini e quelle che conducono a tutte le aziende, non soltanto le strade di alcuni cittadini o, peggio, quelle che conducono ad alcune aziende.
Visto che il Sindaco non ha fatto nomi, li faccio io. Ecco l’elenco dei professionisti incaricati :
- Delibere 59 e 60. Sistemazione strada Saetta: Ingegnere Salvatore Renzo (l’incarico gli è stato conferito con delibera di giunta municipale n. 545 del 27/10/1994)
- Delibere 61 e 62. Sistemazione strada Pioppo Paradiso, Spinelli, Carbonare, Civitella: Raggruppamento di professionisti RPT Capuano, Viscusi (capogruppo Capuano) (l’incarico gli è stato conferito con determina n. 79 del 25/8/2009)
- Delibere 63 e 64. Acquedotto Morecine. Raggruppamento di professionisti RPT Diego De Rosa, Lorella Cesarini, Ragosta, Landolfi (capogruppo De Rosa) (l’incarico gli è stato conferito con determina n. 86 del 25/8/2009)
- Delibere 65 e 66 (qui sono assenti i Consiglieri Di Muccio e Vitelli). Recupero Fontana Forma. Raggruppamento di professionisti RPT Pisaturo Pierferdinando, De Stasio, (capogruppo Pisaturo) (l’incarico gli è stato conferito con determina n. 85 del 25/8/2009)
- Delibere 67 e 68 (qui sono assenti i Consiglieri Di Muccio e Vitelli). Sistemazione strada Valle Forcolina. Raggruppamento di professionisti RPT Diego Navarra, Francesco Santangelo (l’incarico gli è stato conferito con determina n. 78 del 25/8/2009)
Un’altra delibera all’ordine del giorno riguardava la costituzione di un fondo di solidarietà a favore delle famiglie con malati preterminali. Ho pensato che da consigliere comunale (stupido che sono!) avrei potuto dare un mio apporto a migliorare l’iniziativa. Iniziativa che ho molto apprezzato e l’ho detto più volte nel mio intervento (che trovate di seguito e che ho fatto allegare al Verbale di Consiglio). Purtroppo io ho fatto quell’esperienza: mi ha cambiato totalmente la vita; ancora non riesco a liberarmi dei ricordi di quei momenti, quasi rassegnato a doverci convivere per sempre. Anche qui ho chiesto una sospensiva, semplicemente per migliorare la funzionalità del fondo, per garantire pari opportunità a tutti i cittadini. Il Sindaco - cosa grave, anzi gravissima - non mi ha permesso di ritirare la sospensiva, quando Vitelli ha ipotizzato che le mie richieste potevano trasformarsi in mozione, cioè in variazioni alla delibera. Il Sindaco ha preferito fare il suo bel discorsetto sulla “nobiltà” dell’iniziativa, mirando in questo modo a mettere me in cattiva luce. Mi ha deluso. Fortemente deluso. E che delusione! Si è nascosto dietro alla “nobiltà dell’iniziativa” per evitare (ancora una volta) di impostare regole. Ah! dimenticavo di dirvi: ovviamente Leali per Alife ha appoggiato il Sindaco!
Ultimo punto (forse è stato il momento più “qualificante” della serata), il Forum dei giovani. Ho votato a favore (ovviamente: c’era anche nel programma di Vivi Alife). Mi sono dovuto trattenere dal prendere la parola, perché l’unica cosa che avrei voluto dire a quei giovani, in quel momento, era: “Scappate! Fuggite! Andate via da questo inferno di Paese! Non imbruttitevi come noi. La vita…la vita è bella!”
Non mi resta che salutarvi.
Buona giornata.
Ciao, Daniele
PS
L’ho già fatto di persona. Ma sento il dovere di ringraziare ancora il Consigliere Emilio Del Giudice per l’intervento a mia difesa che ha fatto durante il Consiglio comunale di ieri. Lo ringrazio soprattutto perché ha difeso la “democrazia”, come egli stesso ha sostenuto mentre qualche nostro collega rivolgendosi a me sorrideva …..
Intervento sul punto n. 2 dell’OdG: Ratifica delibera di Giunta Comunale n. 59 del 27/08/2009 ad oggetto: Pse 2007/2013 Mis. 125. Sistemazione strada Saetta. Approvazione progetto preliminare.
Signor Sindaco, colleghi Consiglieri;
sul punto dell’ordine del giorno in esame sollevo, e sottopongo all’attenzione del Consiglio, questione sospensiva ai sensi dell’articolo 43 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale. Questione sospensiva che, peraltro, si estende e riguarda anche i successivi punti indicati dal n. 3 al n. 11 dell’OdG.
Illustro i motivi.
La seduta di quest’oggi vede in programma la discussione e l’approvazione di ben 11 delibere di Giunta comunale. Dieci di queste – che sono precisamente quelle riportate ai punti dal numero 2 al numero 11 dell’OdG – concernono l’approvazione di progetti preliminari e di progetti definitivi relativi ad opere pubbliche; sono contrassegnate dai numeri che vanno in ordine progressivo dal 59 al 68, tutte approvate lo stesso giorno: il 27 agosto 2009.
Ho esaminato le delibere. La sorpresa è stata quella di trovarle tutte con un identico incipit e cioè: “L’anno duemilanove il giorno 27 del mese di agosto alle ore 19,00 si è riunita la Giunta”, etc. etc. Ciò che mi ha sorpreso – e che rappresenta il primo motivo per cui sollevo questione sospensiva – è il fatto che tutte le delibere sono state assunte durante un’adunanza della Giunta che ha avuto inizio alla stessa ora dello stesso giorno: cioè alle ore 19 del 27 agosto 2009. Posso capire – e condividere – che la Giunta si sia riunita quel giorno a quell’ora e, una dopo l’altra, con successione, abbia votato ogni singola decisione, ma così non risulta precisato nei singoli verbali. Una prassi, questa, che a prima vista potrebbe anche giustificare lo stesso incipit dei verbali a cui prima facevo riferimento. Una prassi che, altresì, potrebbe far ritenere superflua una precisazione dell’effettivo orario di inizio e di fine lavori per ciascuna discussione e deliberazione di Giunta. Tuttavia, credo che si possa agevolmente convenire su un fatto. E cioè che la diligenza sottostante alla finalità “dell’interesse pubblico” di cui ciascuno di noi è portatore in quanto Consigliere comunale – ricordo a tal fine quanto stabilisce l’articolo 15 del nostro Statuto comunale – dicevo: si può convenire che tale diligenza avrebbe richiesto maggiore precisione nell’indicazione degli orari in cui si sono svolte – sì in contemporanea, ma pur sempre in conseguenza – una dopo l’altra le varie votazioni e, quindi, le singole deliberazioni finali.
Questa trascuratezza sul precisare gli orari dei lavori conduce ad un risultato alquanto singolare a mio parere; risultato che rappresenta il secondo motivo per cui sollevo questione sospensiva. Le delibere che vanno dal numero 59 al numero 64 riportano presenti tutti i componenti della Giunta; invece le delibere che vanno dal numero 65 al numero 68 riportano presenti tutti i componenti della Giunta ad eccezione dei Consiglieri Di Muccio Maddalena e Vitelli Roberto. Dove sta – mi chiederete Voi – questa singolarità del fatto? La evidenzio con due domande che non hanno bisogno di risposta esplicita: come fanno i due Consiglieri ad essere contemporaneamente presenti e assenti nel medesimo luogo e alla stessa ora? Come si spiega che alla votazione della delibera n. 59 svoltasi alle ore 19 del 27 agosto i due Consiglieri erano presenti e poi alla votazione della delibera n. 65, svoltasi sempre alle ore 19 del 27 agosto, erano assenti?
Un altro aspetto singolare – che rappresenta il terzo ed ultimo motivo per cui sollevo questione sospensiva – riguarda la procedura di affidamento degli incarichi: a parere mio, si palesa un’altra divergenza tra tempi e fasi di conferimento dei mandati. Senza richiamare le singole fattispecie relative ad ogni delibera, risulta in generale che tra il giorno dell’affidamento dell’incarico (che si rileva dal protocollo della Determina di settore) e il giorno di consegna dei progetti da parte degli incaricati (che si rileva dal protocollo di consegna della documentazione) passano solamente 24 ore. Non solo; ma risulta pure che tra il momento di consegna della documentazione da parte degli incaricati e quello di affidamento definitivo del mandato (che si rileva dalla data di deliberazione da parte della Giunta comunale) passano addirittura poche ore: al mattino il professionista consegna il progetto, alla sera ottiene l’ok definitivo dalla Giunta! Una celerità – è la mia opinabile idea – che cozza, che si scontra duramente con una procedura, quale quella dell’affidamento di lavori di opere pubbliche, che per definizione dovrebbe sempre essere molto riflettuta in termini di valutazione e di quotazione delle opere da realizzarsi.
Per questi motivi – e concludo – chiedo che la trattazione dell’argomento in discussione, nonché i successivi argomenti previsti ai punti dal numero 3 al numero 11 dell’Odg, vengano rinviati ad altra riunione, previa rimozione delle anomalie.
Faccio appello al senso di responsabilità di ciascuno di noi Consiglieri: procedere nella discussione e nella votazione degli argomenti, rigettando questa richiesta di sospensiva, espone l’attività del Consiglio comunale alla cattiva luce della troppa facilità e quasi superficialità.
Grazie.
Intervento sul punto n. 12 dell’OdG: Ratifica delibera di Giunta Comunale n. 70 del 10/10/2009 ad oggetto: Costituzione fondo di solidarietà. Definizione e approvazione linee guida e criteri di concessione
Signor Sindaco, colleghi Consiglieri;
voglio preliminarmente formulare le mie congratulazioni per la realizzazione di questa apprezzabile iniziativa. Complimenti che vanno in primo luogo al Sindaco e quindi a tutta la Sua Giunta. E’ davvero lodevole questa idea di mettere a servizio dei Cittadini un fondo di solidarietà attraverso cui le famiglie possano far fronte alle esigenze che – Dio non voglia! – si possono affrontare nella durissima esperienza di convivere con un familiare affetto da “malattia preterminale” (è il termine usato nella delibera di Giunta). Chi ne ha fatto esperienza, sa bene che in vicende come queste l’aspetto economico non è tutto e conta poco o nulla rispetto al breve orizzonte di futuro che si prospetta sul domani. Ed è per questo che trovo altresì indovinata l’idea di strutturare il fondo in modo tale da non limitarlo ad erogare soltanto bonus di tipo economico, ma di abilitarlo anche alla “erogazione di servizi” (anche questo è quanto riportato nella delibera di Giunta in esame). Per di più – mi sia consentito di chiosare ulteriormente su questa iniziativa – va apprezzata ancora la corrispondenza della sua finalità nell’attuare tesi riconosciute a livello europeo sulla necessità di un passaggio da un Welfare state a un Welfare di responsabilità. Che vuol dire: dare più forza, rinvigorire e sostenere “chi” realmente fa assistenza nella nostra società, cioè le famiglie.
Tutto ciò premesso, proprio al fine della buona riuscita dell’iniziativa, sollevo anche in questo caso una questione sospensiva ai sensi dell’articolo 43 del Regolamento del Consiglio Comunale.
Illustro i motivi.
Il primo rilievo riguarda le modalità attraverso cui è possibile finanziare il fondo. La delibera di Giunta in discussione contempla due vie: la prima “a mezzo versamento sulla Tesoreria Comunale”; la seconda “a mezzo versamento … su c/c postale dedicato”. Ritengo che le due indicazioni siano in contrasto: la Tesoreria comunale è già un conto esistente; e dunque discorda con la successiva affermazione in base alla quale il versamento dovrà avvenire “su c/c postale dedicato”. Dire “su c/c postale dedicato”, infatti, lascia intendere l’istituzione di un numero di c/c specifico, diverso quindi da altri ed a finalità univoca.
Il secondo rilievo riguarda il punto 4 della delibera di Giunta in esame, dove si prevedono le modalità di accesso al fondo da parte dei cittadini. Viene stabilito – leggo il testo della delibera – che sarà “l’ufficio assistenza sociale… ad individuare la forma di contribuzione idonea per ogni singolo caso: erogazione servizi o erogazione di contributi economici”. Credo – questo è il mio rilievo – che il nostro ordinamento giuridico (cito, una per tutte, la legge n. 328/2000) non consenta di affidare ad un ufficio la piena discrezionalità sulla scelta e decisione del servizio da erogare quando ne sono previsti più di una specie. Piuttosto, ritengo che sia necessario fissare criteri e regole che l’ufficio debba poi seguire nell’effettuare quella scelta e quella decisione sul servizio da erogare. E la fissazione di questi criteri e regole rientra senza dubbio tra le competenze che la legge attribuisce al Consiglio comunale. Il rimedio, mi permetto di suggerire, potrebbe essere la previsione dell’emanazione di uno specifico regolamento che disciplini la funzionalità del nuovo fondo. Ma questa ipotesi non è stata prevista – ed andrebbe allora inserita – nella delibera di Giunta che stiamo esaminando.
Per questi motivi – e concludo – rinnovando la piena condivisione ed apprezzamento sull’iniziativa, chiedo che la trattazione dell’argomento venga rinviato alla prossima riunione, previo adeguamento della deliberazione in discussione.
Grazie.
6 commenti:
Daniele continua così, sei l'unica opposizione... persona preparata e in grado di opporsi al regime post Vitelli...
Ma Leali per Alife, purtroppo ha una mancata finezza politica e non è riuscita a capire che Vitelli e di Muccio di cui tu sottolineavi la loro assenza nel momento della delibera di due progetti,avevano in corso un piccolo conflitto d'interesse...( De ****** e San******* chi sono? )
Un augurio e un complimento per "l'unica opposizione "
purtroppo è vero, in noi giovani agiscono due forze: una attrativa, che ci tiene legati ad alife ad illuderci e provare a fare qualcosa per "migliorare" la vivibilità in tutti i campi nel nostro paesino! l'altra forza di cui parlo è una repulsiva, che vedendo tutte queste cose che lei ha elencato, come il comportamento delle singole persone e il comportamento dell'opposizione, che fa si decidiamo di abbandonare tutto e lasciare il nostro caro paesino ad andare sempre indietro!!!
buona serata
meno male che i Leali per Alife avevano promesso un'opposizione vera...Daniele mi sa che devi fare tutto da solo, si che le capacità non ti mancano...Toglimi una curiosità, ma non c'è un conflitto di interessi quando il dirigente dei lavori pubblici è la moglie di un tecnico che fa i lavori pubblici nello stesso paese?Non è conflitto di interessi quello tra un tecnico e un membro della giunta (anch'egli tecnico) che fanno parte dello stesso studio tecnico con tanto di targa e ufficio in comune? Negli altri paesi succede la stessa cosa?
Poi vedremo se questo forum che tanto lodi anche tu Daniele non diventerà un nuovo organo manovrato dal sindaco(nella persona di Fernando Iannelli Maddelana DiMuccio Roberto Vitelli o chiunque altro...non fa differenza per te giusto????? Anzi credo tu lo sottovaluti un tantino il nostro sindaco se credi faccia fare il sindaco ad altri!!!!!!)
Bah , ragionerei in maniera piu' positiva ... o no ??? Diamo al Sindaco il suo tempo per organizzarsi , poi le critiche saranno lecite . Ora mi sembra oggettivamente un po' presto .
Salve, sono Sisto Antonio Amato, sono uno dei 6 componente del comitato promotore del Forum dei Giovani. Voglio rispondere all'anonimo "insinuatore" del commento di giovedì, 29 ottobre 2009.
Credo che sia ancora presto per fare delle insinuazioni sul forum dei giovani, in quanto non è stata ancora eletta la sua assemblea e quindi non e ancora attivo "effettivamente" tra la comunità dei giovani alifani. Poi il Forum ha avuto un processo costitutivo di sei mesi, fondato sulla trasparenza (almeno lo spero ), su iniziativa di un gruppo di giovani autonomi all'amministrazione comunale e di estrazione politica trasversale.
Permettetemi di darvi un consiglio caro anonimo, prima di avanzare delle ipotesi sul forum fallo prima nascere, consenti di poter operare tra i giovani di Alife e... poi puoi avanzare le tue critiche, perchè allora saranno legittime.
Comunque grazie della fiducia,e spero che cambierai pensiero sul Forum.
Colgo l'occasione di ringraziare il proprietario del blog D.Cirioli che insieme ad Leali e la maggioranza hanno dato l'ok al Forum; nella spernza di non deludervi ed "attacarci alla forza attrattiva per combattere quella repulsiva "
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