lunedì 19 ottobre 2009

Good morning, Alife




Amici miei, vicini e lontani: buongiorno!

Comincia un’altra settimana. E dovrebbe cominciare meglio: da oggi prende il via il servizio di mensa scolastica. Sabato “anche” il Corriere di Caserta ne ha dato notizia. L’articolo a firma del Portavoce del Comune di Alife riporta, tra l’altro, le parole del Sindaco Iannelli e dell’Assessore Giammateo. Eccole: «l’altissima partecipazione di alunni alla mensa e il rispetto dei tempi fissati dall’amministrazione siano la migliore risposta agli attacchi». «Che sfacciataggine!», mi sono detto. Non voglio ripetermi in cose già dette: per questo in apertura ho messo un articolo del Sole24Ore di oggi che, riprendendo una sentenza del Consiglio di stato, spiega che il contratto senza durata è nullo (figuriamoci un appalto!) .

“Cronache di un disastro annunciato” è l’eloquente titolo del manifesto del Pd, sezione di Alife, della scorsa settimana. Una serie di considerazioni e di interrogativi su tre argomenti: il piano traffico, la mensa scolastica e l’affidamento degli incarichi.
Resta un mistero: che fine ha fatto il gazebo che doveva essere in piazza Vescovado domenica per raccogliere le firme di adesione a due iniziative di stampo nazionale (libertà di stampa e il premier offende le donne)? Perché non c’è stata persona alcuna a rispettare l’appuntamento?

Non mi resta che salutarvi.
Buona giornata.

Ciao, Daniele










4 commenti:

Noi ego ha detto...

Scusa Daniele , la manifestazione si è svolta all'interno della sede del partito del PD che si trova a pochi passi da piazza vescovado , credo che sia stato spostato visto le condizioni metereologiche...
credo che dovresti fare una rettifica al post.
Distinti saluti e buona opposizione!
noi ego

PS: Complimenti per il blog !

Daniele Cirioli ha detto...

Ok. Grazie.
Lo apprendo solo ora.... Forse andava pubblicizzato anche il cambio di programma. O no?
A presto, Daniele.

Gianfranco Di Caprio ha detto...

Intervengo io, in qualità di segretario del PD di Alife. Non siamo così polli da finire su un manifesto e poi non rispettare l'appuntamento. Le avverse condizioni meteo, in particolare il vento, ci hanno ostacolato non appena abbiamo provato a montare la copertura del gazebo. Si è quindi deciso di garantire comunque lo svolgimento dell'iniziativa utilizzando la nostra sede, situata a poche decine di metri dalla piazza.

Gianfranco Di Caprio ha detto...

Abbiamo poi telefonato a coloro che già si erano impegnati a firmare e abbiamo fatto la spola (io e i consiglieri comunali Isabella e Santagata) tra la piazza e la sede per ulteriore informazione. Non potevamo certo stampare un altro manifesto.
Per la cronaca abbiamo raccolto 140 firme per l'iniziativa "Libertà di stampa" e 138 per "Il premier offende le donne". Le firme sono state inviate alla redazione di Repubblica dal sottoscritto mediante raccomandata.
Grazie per lo spazio concesso.
Gianfranco Di Caprio