giovedì 5 novembre 2009

Good morning, Alife

Amici miei, vicini e lontani: buongiorno!

Ogni promessa è un debito, recita un celebre detto. Perciò parliamo del Cinema Volturno. E a proposito di promesse, giuro che mi limiterò soltanto a riportarvi i fatti come stanno negli atti del Comune, senza lasciarmi andare ad analisi o apprezzamenti personali.

Sintesi (per chi non ha voglia di arrivare fino in fondo al post). Dal 19 luglio 2009 il Comune di Alife è proprietario al 50% dell’antica sala cinematografica «Volturno». Il 23 luglio 2009, è stato approvato il progetto preliminare e definitivo dei lavori di ristrutturazione. Il progetto è firmato dall’arch. Ermelinda Corbi con la collaborazione alla redazione dell’arch. Ricigliano Luciano e ing. Viscusi Gioacchino. Importo complessivo dei lavori: euro 1.920.606,98. Previsto l’accesso ai finanziamenti Por Campania.

La storia dell’acquisto del Cinema Volturno parte, ufficialmente, il 29 novembre 2004 (cinque anni fa). Quel giorno, con delibera n. 27, il Consiglio comunale programmava l’acquisizione al patrimonio comunale dell’antica sala cinematografica, che è sita alla via Volturno.
Il 28 gennaio del 2005, la delibera n.8 di Giunta comunale approvava lo schema dell’atto preliminare di compravendita dell’immobile (il compromesso). Sottoscritto il 15 marzo 2005 a rogito del Segretario comunale, stipulato tra il Comune di Alife (rappresentato dal Responsabile dell’Area Finanziaria dr. Pietro Sansone e la parte venditrice, sign. Mastrangelo Guido, intervenuto nell’atto in qualità di proprietario pro quota dell’immobile (50%) e di procuratore speciale per la restante parte, il preliminare di vendita è registrato all’Agenzia delle Entrate di Piedimonte Matese, al protocollo n. 159 del 22 marzo 2005.
Dopo il decesso del sign. Mastrangelo Guido, il Comune di Alife non è più riuscito ad addivenire alla stipula del contratto di compravendita (cioè all’acquisto vero e proprio della sala). Ciò a causa della persistente assenza dei sigg. Zeppetelli Louise e Zeppetelli Giovanni Giuseppe.
Arriviamo a quest’estate.
Il 10 luglio 2009, la delibera n. 41 della Giunta Comunale (tutti presenti ad eccezione dei Consiglieri Pezzullo Mario e Rao Raffaele) definisce gli indirizzi per l’acquisto di una quota della sala Volturno nonché per la redazione del progetto ai fini dell’accesso ai finanziamenti Por Campania. La delibera, in particolare, accertato come necessario il conferimento dell’incarico (di progettazione) all’esterno a causa della complessità dell’atto, fornisce indirizzo al responsabile area dei lavori pubblici affinché predisponga la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva della ristrutturazione e messa a norma della sala Volturno. La stessa delibera, inoltre, dà mandato al Sindaco per la costituzione nell’atto pubblico notarile di acquisto di una parte (50%) dell’immobile.
In data 19 luglio 2009, con atto notarile del dr. Vincenzo Valletta, il Sindaco Fernando Iannelli acquista, per conto del Comune, i diritti di comproprietà pari a cinquecento millesimi (quindi la metà) sul Cinema Volturno. Il successivo 21 lugli, il verbale prot. 10080 spiega che il Comune di Alife è entrato nel pieno possesso dell’interno (?) immobile.
Il 23 luglio 2009, la Giunta Comunale (tutti presenti ad eccezione dei Consiglieri Pezzullo Mario e Vitelli Roberto) approvano la progettazione per i lavori di ristrutturazione del Cinema Volturno (approvazione progettazione preliminare con delibera n. 47 e approvazione progettazione definitiva con delibera n. 48) per un totale spesa di euro 1.920.606,98 (da reperire con finanziamenti Por Campania).
Il Cinema Volturno è destinato ad essere adibito ad auditorium comunale.

Non mi resta che salutarvi.
Buona giornata.
Ciao, Daniele

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