Il Corriere di Caserta in edicola stamattina riporta una di quelle che, in gergo, si chiamano notizie-non-notizie.
Il titolo: «Servizio mensa, in crescita le adesioni»; l’occhiello: «Volantini contro la refezione, Giammatteo: non corrispondono al vero».
“Caspita!”, mi sono detto. “E che cosa altro è successo! Dei volantini?”. Leggo l’articolo tutto d’un colpo, curioso di capire le due novità annunciate dal titolo e dall’occhiello, ossia: 1) la crescita delle adesioni; 2) i volantini contro la refezione.
Ma arrivo alla fine e….. dove stanno le notizie? Sorpresa: non ci sono!
Ecco, appunto come dicevo: è una notizia-non-notizia. Vale a dire: scriviamo qualcosa, mettiamoci una foto e il gioco è fatto!
Ed infatti, le poche, scarne, insufficienti e per niente argomentante informazioni che si riescono a cogliere sono queste:
1) «a distanza di circa due settimane dall’avvio dell’importante iniziativa…… sono quasi 400 gli alunni…. che quotidianamente usufruiscono della mensa»;
2) «nonostante le sterili polemiche delle settimane scorse ed il tentativo di screditare il servizio…. le mamme hanno apprezzato la decisione del Comune di affidarsi…..»;
3) «la dichiarazione dell’Assessore Giammatteo che dice: “l’alta partecipazione degli alunni alla mensa ed il rispetto dei tempi fissati dall’amministrazione siano la migliore risposta a quanti hanno cercato, in maniera pedestre, di incutere ingiustificate preoccupazioni e timori tra i genitori degli studenti, distribuendo volantini che vanno al di fuori della realtà dei fatti».
Permettetemi, ma avrei delle obiezioni da sollevare:
1) che cosa significa «quasi 400»? 320, 280, 420 o quanto? (Ricordo ai più “cattivi” come me, che “400” è la previsione del numero di pasti quotidiani contenuta nel Bando di affidamento del servizio mensa);
2) «le sterili polemiche delle settimane scorse, etc. etc.». Chiedo: quali sono queste polemiche?
3) «la risposta a quanti hanno cercato, in maniera pedestre, di incutere ingiustificate preoccupazioni e timori, etc. ». Chiedo (soprattutto all’Assessore): a cosa vi state riferendo? A quali volantini fate richiamo?
Lo so: sono obiezioni che non verranno mai chiarite. Come le domande: non riceveranno mai una risposta. Eppure – questo è quello che a me dispiace maggiormente – quell’articolo avrà l’effetto di snaturare sensibilmente la verità in chi lo legge (e poi mi vengono a parlare di libertà di stampa!!!!).
Un esempio per tutto. Quel «quasi 400» può significare 280 alunni o anche 450 alunni: l’articolista aveva il dovere di precisare il numero esatto, altrimenti il Capo redattore del quotidiano era tenuto a non passare l’articolo: il «quasi» non esiste nel vocabolario del giornalista. Insomma: quanti sono gli alunni che usufruiscono del servizio Mensa? Non si sa. La sottile verità di questo articolo è che proprio questo è quello che interessava a loro!!! E’ proprio questo, cioè, il fine dell’articolista, del quotidiano e – visto che c’è la sua foto – anche dell’Assessore (e quindi dell’Amministrazione comunale con il Sindaco in testa, altrimenti certe “notizie” non verrebbero autorizzate alla pubblicazione oppure verrebbero corrette o smentite: tutto per rispettare chi legge, cioè i Cittadini). Loro invece puntavano a che la gente andasse a leggere che sono “quasi 400”: nulla di più! Ecco come si aggiusta la verità: non negando né dicendo, ma lasciando immaginare.
La cosa più semplice che avrebbe potuto/dovuto fare l’articolista (ah! dimenticavo: sì, è sempre lui: il Portavoce del Comune di Alife) era quella di chiedere questo numero all’Assessore Giammatteo. E non bisognava scomodarsi più di tanto, visto che l’Assessore ha rilasciato una dichiarazione (quindi vuol dire che si sono sentiti: o no?) e anche una sua foto!. O forse – mi viene un sospetto – l’Assessore non è a conoscenza dei numeri sulla Mensa?
Il mio dubbio resta comunque un altro: gli articoli sul Corriere di Caserta hanno una “frequenza”, cioè vengono pubblicati «quasi» ogni 30 giorni. Non ci credete? Facciamo insieme un piccolo esercizio di confronto: vi riporto parte dell’articolo del 17 ottobre del Corriere di Caserta, sempre relativo al servizio mensa di Alife e parte dell’articolo di oggi:
- 17 ottobre – Sindaco e Assessore Giammatteo sottolineavano: «l’altissima partecipazione di alunni alla mensa ed il rispetto dei tempi fissati dall’amministrazione siano la migliore risposta agli attacchi. ».
- 9 novembre – Giammatteo sottolinea «l’alta partecipazione degli alunni alla mensa ed il rispetto dei tempi fissati dall’amministrazione siano la migliore risposta a quanti hanno cercato, » etc. etc..
Qui due sono le cose: o l’Assessore Giammatteo, fatta una dichiarazione, la va ripetendo a iosa (non credo però, conoscendo Angelo) oppure è il Corriere di Caserta che periodicamente, modificando un aggettivo o una foto ci ripete le stesse cose. Nell’uno e nell’altro caso, la preoccupazione resta la stessa: Signori miei e come stiamo messi male!
Non mi resta che salutarvi.
Buona giornata.
Ciao, Daniele
PS
Rispondo ai tanti che mi chiedono: no, ad oggi non ho ancora ricevuto le risposte alle interrogazioni.
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