Ieri pomeriggio si è riunita per
la prima volta la Commissione Locale
per il Paesaggio, quella eletta, per intenderci, nel Consiglio Comunale dello
scorso 31 agosto 2011 e prevista dall’art. 148 del Codice “Urbani”.
Ebbene,
prima della votazione, durante il Consiglio comunale, avevo chiesto, a nome di tutto il gruppo
“Insieme per Alife”, la temporanea sospensione della Delibera per garantire
l’espletamento di un Avviso Pubblico della durata di 5/10 giorni, sulla scorta
di modelli ed esperienze già utilizzati in numerosi Comuni della Campania che si sono
ritrovati con la stessa necessità.
Mi fu risposto che la proposta,
seppur valida, non poteva essere accettata attesa l’estrema urgenza di dare
seguito ad alcune richieste di autorizzazione giacenti sul Comune di Alife.
Da quel rifiuto sono trascorsi 21
giorni: un giorno per pubblicare l’Avviso (già pronto e da me proposto in
Consiglio), 10 giorni di attesa per la scadenza , 2 giorni per raccogliere e ordinare le manifestazioni di interesse pervenute e 5 giorni per convocare un
nuovo Consiglio comunale (a tema, quindi con un solo punto all’Ordine del Giorno) per
eleggere la Commissione.
Aggiungiamo pure altri 3 giorni per convocare i neo eletti membri
della Commissione: fanno un totale, appunto, di 21 giorni. In conclusione, la Commissione si sarebbe
riunita oggi (e non ieri), ma si sarebbe accettata una richiesta fatta dalla Opposizione a
tutela degli interessi di tutti i cittadini alifani e di tutti i professionisti
interessati. E avremmo perso solo un giorno!
Gianfranco Di Caprio
1 commento:
La procedura di composizione della Commissione veramente non appare legittima. Non mi pare ci sia stata una opportuna valutazione di curricula ma solo motivazioni opportunistiche alla base della selezione, parimenti a quanto avvenne qualche anno fa nel Comune di Caiazzo e per le quali motivazioni il Presidente della Repubblica accolse il ricorso del sig. C.G e fornì anche le motivazioni, tra le quali ." L'istanza prodotta da C.G. è legittima poichè da parte del Comune non sono stati richiesti i curricula vitae nè prima nè dopo, così come non sono stati verificati i requisiti dopo l'insediamento della Commissione Edilizia Integrata. E' altresì illegittimo l'insediamento dello stesso organismo per carenza di avviso pubblico, carenza di motivazioni ed istruttoria, ed è palese la violazione di legge sotto ogni profilo, ovvero sono stati omessi tutti i criteri di valutazione di merito".
Buon lavoro
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