Nella seduta consiliare dello scorso 31 agosto 2011 sono
intervenuto, tra l’altro, sul punto all’Ordine del Giorno in cui si chiedeva di
approvare il programma triennale 2011-2013 e l’elenco annuale 2011 dei lavori
pubblici. Bene, il comunicato stampa dell’Amministrazione Comunale ha definito
il mio intervento come uno “sterile attacco”.
E’ vero, l’argomento è abbastanza
complicato per i non addetti ai lavori ma basterebbe leggere con attenzione i
documenti. Voglio precisare che ogni rilievo da me mosso è direttamente
connesso ad un preciso obbligo di legge. Per confrontare basta leggere il mio
intervento (fortunatamente allegato agli atti della seduta consiliare e
pronunciato di fronte ad una platea di quasi cento persone) e quanto afferma la
norma (art. 128 del D. Lgs n. 163/2006). Aggiungo che, sempre come si evince
dal mio intervento, per ogni rilievo mosso ho riportato implicitamente anche la
correzione da apportare alla Delibera, in linea con quello spirito di
collaborazione costantemente apportato ma sistematicamente scambiato per
“saputezza”. Questo significa che al prossimo Consiglio Comunale eviteremo di
leggere i documenti o ci impegneremo a non capirli in modo da non urtare la
suscettibilità di nessuno ed evitare ulteriori scenate di piazza, offensive sia
nei confronti del Consiglio che dell’intera cittadinanza.
Gianfranco Di Caprio
1 commento:
ok grazie
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