martedì 6 settembre 2011

Alla slot machine!


Amici miei vicini e lontani, buongiorno!

 Sul sito-portavoce del nostro Sindaco – Caiazzorinasce – ho letto di un suo “chiarimento” sulla questione Tarsu. Ho fatto qualche riflessione e voglio condividerla con Voi. 

In rosso le parole del Sindaco, in blu grassetto le mie riflessioni.



L’adeguamento della tariffa Tarsu per l’immondizia si è reso necessario per coprire al 100% i costi di gestione del servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti e non, come asserito da qualcuno invece, per ripianare costi pregressi”.

Andrebbe ricordato al Sindaco che quel “qualcuno” che ha detto che l’aumento c’è stato perché “serve a pagare i debiti che abbiamo trovato sul Comune” è il Suo Superassessore Giulio Trem…, pardòn, Giulio Riccio!! Lo ha detto, per essere precisi, durante il Consiglio comunale del 30 giugno 2011. Durante quel Consiglio, inoltre – tanto per rinfrescare le idee al nostro Sindaco e al Superassessore – è stato approvato anche il Rendiconto dell’anno 2009 quando il costo dello smaltimento dei rifiuti è stato di euro 502.193,26 mentre la Tarsu (pagata dai Cittadini alifani) è stata di euro 563.991,12, “con copertura del costo al 100%” (al 112%, a dire il vero). Questo non lo abbiamo detto noi, ma lo ha detto implicitamente la Maggioranza (con il Sindaco) che ha votato e approvato (appunto) quel Rendiconto, assumendosi ogni responsabilità !!! 
E' vero o non è (più) vero? Sto forse dicendo delle fesserie o delle bugie, come mi rimbrotta sempre il Sindakò? Risponda, il Sindaco (o il Superassessore)!
Anche perché, laddove oggi il Sindaco volesse venirci a dire che quei dati non erano veritieri, deve spiegarci perché ha votato e fatto votare (dai Consiglieri di Maggioranza) il Rendiconto 2009, sapendo che stava deliberando… un falso!

"Gli attuali costi che l’Ente sostiene per il servizio, inoltre, sono in regime di forte economicità non soltanto rispetto alle precedenti amministrazioni, ma anche rispetto ad altri Comuni limitrofi. Basta confrontare, difatti, i costi del servizio rifiuti di Alife con quello degli altri Comuni della nostra zona per dedurre la bontà dell’operato di questa amministrazione, la quale ripudia l’idea di adottare politiche di tassazione esasperata ma che non può non chiedere il giusto ai propri cittadini”.

(omissis – tabelle dei vari Comuni)

"Si ricorda, inoltre, che Alife è il terzo Comune per estensione territoriale dell’intera provincia di Caserta, ed il secondo più popoloso delle nostre zone. Se ne deduce facilmente che i costi che ci troviamo a sostenere sono ovviamente maggiori rispetto ad un Comune di 700 anime come Letino, ma che la nostra tariffa Tarsu resta comunque bassa, concorrenziale e perfettamente in regola con quanto prevede la normativa. Qualora ciò non bastasse, si ricorda che i costi attualmente sostenuti sono in regime di mancato utilizzo dell’isola ecologica per le note vicende riguardanti le ultime fasi della precedente amministrazione comunale. Appare palese che non appena disporremo dell’isola ecologica, i costi per la frazione secca saranno notevolmente più bassi e ci consentiranno, probabilmente già dal prossimo anno, di abbassare la tariffa.”

Forse il Sindaco farebbe bene a leggere qualche Manuale di economia, ricercando alla voce “economie di scala” dove viene affermato esattamente il contrario: SuperGiulio, pensaci tu! 

"Ci tengo inoltre a ricordare che le nostre scelte politiche, come da programma elettorale, prevedono tutta una serie di iniziative per abbassare i costi di gestione del servizio, su tutti lo studio di fattibilità di un impianto di compostaggio, il quale a fronte di un impatto ambientale zero, porterebbe non solo costi minimi per la frazione umida ma addirittura un guadagno per l’Ente ed una ricaduta occupazionale sul nostro territorio”.

Andrebbe ricordato al Sindaco quello che ha promesso in campagna elettorale; sul web ci sono ancora parecchi suoi filmati. Ha ripetuto che “non avrebbe aumentato le tasse” e “non avrebbe fatto ricorso ad incarichi esterni” o, laddove proprio ce ne fosse stato bisogno, avrebbe fatto ricorso a “incarichi a costo zero!”. Ecco mantenute tutte e due le promesse: tasse aumentate (Tarsu, addizionale Irpef ed Energia elettrica ….) e due “incarichi” freschi freschi, "a pagamento”, come hanno affermato in Consiglio comunale il 31 agosto lo stesso Sindaco e il Superassessore Giulio.

Un Consiglio al Sindaco (e al suo Superassessore Giulio): spieghino ai Cittadini queste due cifre che fanno parte del costo della spazzatura, e che fanno rizzare i capelli anche ai calvi:

·        Costo del lavoro = 115.909,09  
·        Aggio Pubblialifana = 132.000,00 

Thank you, Sindaco!
Thank you, SuperGiulio! 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Senza parole...cerchiamo di far fronte ai problemi invece di nasconderci dietro a falsi comportamenti da superpolitici...qui non dobbiamo pagare noi cittadini x le negligenze della vecchia amministrazione!! che vogliamo fare come la manovra italiana??? che paghi chi non l'ha mai fatto....e invece di fare cene e cenette con amici e combriccole rimboccatevi le maniche se volete governare il paese!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

http://city.corriere.it/2011/07/15/milano/l-intervista/raccolta-differenziata-imparate-noi-4067707480.shtml