mercoledì 2 novembre 2011

Una firma per l'Alifana

Colgo l’occasione per rispondereal commento di Anonimo di martedì, 01 novembre, 2011:

Caro sig. Cirioli,
è ammirevole il vostro battibeccare riguardo tutte queste questioni(non futili intendiamoci bene).
Fermo restando che è una questione di etica rispondere a chi lacontatta, mi fa piacere (questo è sarcastico, per non lasciar adito a dubbi)vedere come lei ed i suoi colleghi vi interessiate alla questione dellaferrovia alifana, che non è assolutamente di importanza minore, anzi...
Con profondo rammarico e delusione non le darò mai più il mio voto!

L’Anonimo ci chiede,legittimamente, di interessarci alla questione Ferrovia Alifana.

Proprio venerdì sera, 28 ottobre 2011, in occasione di unconvegno organizzato dal Circolo PD di Alife nell’Aula Consiliare ed in accordocon i consiglieri Cirioli, Maietti e Pece, ho lanciato una iniziativa diraccolta firme denominata “Un treno danon perdere”.

La proposta parte dal nostro gruppoconsiliare “Insieme per Alife” ma è chiaramente rivolta a tutti i cittadini alifanie non interessati all’argomento.

Si è scelta tale occasione inquanto al convegno erano presenti ben 13 Sindaci di diversi Comuni dell’altocasertano. Inoltre abbiamo optato per la raccolta firme in quanto riteniamo lostrumento scelto molto più utile ed incisivo di un semplice (quanto inefficace)comunicato stampa.

La raccolta partirà dallaprossima settimana e proseguirà fino alla fine di dicembre per cercare diraccogliere il maggior numero di firme possibile. I moduli saranno disponibilisia sul blog di “Insieme per Alife” (www.insiemexalife.tk) e di ViviAlife (www.vivialife.it)che del Partito Democratico di Alife (www.pdalife.it).

Ad ogni buon fine anticipiamo iltesto della sottoscrizione.

Cordiali saluti.
Gianfranco Di Caprio



GRUPPO CONSILIARE “INSIEME PER ALIFE”

UN TRENO DA NON PERDERE

Firmaper dire NO alla dismissione della Ferrovia Alifana



La gradualepenalizzazione dell’alto Casertano in tema di trasporti pubblici ha ormai,inevitabilmente, toccato anche la nostra Ferrovia Alifana. Nell’ultimo periodoabbiamo assistito ad una netta riduzione del numero di corse, alla soppressionedei collegamenti domenicali (solo parzialmente integrati con servizisostitutivi) ed alla progressiva eliminazione delle biglietterie. Compresaquella di Alife!

Tutto ciò stadeterminando una impressionante serie di disservizi per gli utenti che,chiaramente, diminuiscono sempre di più. Appare chiaro che questa politicavuole ottenere la chiusura della tratta come chiara conseguenza del suo scarsoutilizzo!

Di contro latanto promessa elettrificazione della linea non è mai stata realizzata, lenuove vetture mai messe in esercizio ed il treno della linea Alifana continuaad essere alimentato a gasolio: da cinquant’anni i tempi impiegati perpercorrere la tratta fino a Napoli sono inalterati! Siamo alla paralisi totale.Questo determina un aggravio dei costi per i pendolari, gli studenti e i(pochi…) turisti che si vedono costretti a ricorrere all’auto per raggiungere lecittà capoluogo di provincia e di regione, non disponendo di una validaalternativa.

FIRMA ANCHE TU QUESTA PETIZIONE, PER AIUTARCI A DIRE NOALLA DISMISSIONE DELLA FERROVIA ALIFANA.

2 commenti:

Anonymous ha detto...

Era questo ciò che speravo scaturisse dal mio commento!La mia delusione è nata dal fatto che non vedevo nessuna reazione dalla classe politica nostrana.Spero che la vostra/nostra mobilitazione ci porti ad un risultato tangibile.
L'anonimo del commento

Gianfranco Di Caprio ha detto...

Me lo auguro di vero cuore. E spero anche che, con delle firme di persone vere e sensibili, riusciremo a mobilitare le coscienze a difesa di un pezzo vero della nostra storia (oltre che un fondamentale e utile servizio) che solo qualche anno fa mi accompagnava verso quelle lunghe ed intense settimane napoletane "armato" di libri, ricambio, tuta e sugo e polpette (anche salsiccia).
Gianfranco